La streghetta Cotton torna alla ribalta direttamente dagli anni ’90!
- Genere: Shooter a scorrimento 2D
- Lingua: inglese
- Publisher: ININ Games
- Svilppatore: BEEP, SUCCESS
- Prezzo: €39.99
- Versione testata: PS4
- Data di uscita: 20/07/2021
Riuscire a recensire opere nostalgiche di questa portata non è mai una passeggiata, poiché certe produzioni riproposte oggi e quindi separate dal proprio contesto storico, rischiano di non essere esattamente come ce le ricordavamo, complice soprattutto un fattore nostalgia che spesso altera determinati ricordi.
Nel panorama videoludico odierno, Cotton Reboot riprende quel filone di produzioni che tentano di rilanciarsi in un mercato sempre più agguerrito e competitivo, nella speranza di accaparrarsi i consensi di vecchi e nuovi fan. Pertanto, saranno riusciti gli sviluppatori di BEEP a confezionare un prodotto valido quanto svecchiato? Scopriamolo insieme…
Dal sapore nostalgico
Avviato il menu principale ci si rende subito conto di come l’impostazione retrò dei font grafici sia fortemente dominante, come se il gioco prendesse per mano il giocatore e lo proiettasse di prepotenza indietro nel tempo, quasi come fosse letteralmente un tuffo nei primi anni ’90.
Ed è proprio dagli anni ’90 che partirà la nostra analisi, poiché una delle modalità di gioco presenti in Cotton Reboot, propone la primissima incarnazione del franchise rilasciata tanti anni fa…
La modalità X68000
Chiamata così evidentemente come segno di omaggio da parte degli sviluppatori, la sopracitata modalità X68000 non è altro che l’esperienza del capitolo originale di Cotton che esordì proprio sulla vetusta console della Sharp durante i primi anni ’90.
Graficamente il gioco si presenta con una pixel art che non ha risentito minimamente del tempo trascorso: deliziosa, colorata ed estremamente diversificata soprattutto per quanto concerne effetti a schermo, ambientazioni e nemici. In soldoni, crediamo davvero che questa versione di Cotton sarà sicuramente la più gettonata dai puristi della pixel art, preferendola di netto persino all’edizione Arrange di cui parleremo a breve.
Tornando al gioco, parliamo di uno shooter a scorrimento 2D sulla falsariga di mostri sacri come R-Type o meglio ancora, Gradius da cui effettivamente Cotton sembra trarre abbastanza ispirazione, almeno ad una prima occhiata. Ma procediamo con ordine: messe da parte sofisticate astronavi armate di tutto punto, in Cotton faremo uso di una simpatica streghetta, golosa fino all’inverosimile di caramelle alla frutta, e armata di sola scopa volante.
Come spesso intuibile per queste produzioni di stampo arcade, la trama non è altro che un pretesto messo in piedi giusto per avviare il giocatore verso il gameplay vero e proprio. Nata (questo è il nome della streghetta) dopo un susseguirsi di curiosi eventi, sarà chiamata a raccogliere quante più caramelle possibili insieme alla sua fidata amica Silk, una fatina che veste di solo bikini.
Fatto questo breve accenno narrativo, torniamo a parlare di ciò che rappresenta il vero piatto forte della produzione, ovvero il gameplay: frenetico ed immediato, il fulcro della giocabilità di Cotton si basa sullo sparare a tutto quello che si muove a schermo, stando al contempo attenti nello schivare gli attacchi avversari, e il tutto muovendosi lungo sette livelli dallo scrolling quasi sempre orizzontale.
Fin qui nulla di eclatante, poiché ciò che abbiamo descritto corrisponde a quanto di più classico si possa trovare in uno shooter in 2D, eccezione fatta per un sistema di power up abbastanza “rpg orientend” da rendere l’intera esperienza divertente e stimolante: raccogliendo le pietre preziose rilasciate dai nemici abbattuti, Nata salirà di livello, e con essa la propria potenza di fuoco, garantendosi anche l’acquisizione di poteri extra che spaziano da potenti saette alle classiche esplosioni magiche che ripuliscono temporaneamente lo schermo dai nemici, spazzandoli via. Ad aggiungere un leggero strato di tattica a tutto questo tripudio di proiettili ed esplosioni, gli sviluppatori hanno ben pensato di lasciare al giocatore la scelta di convertire i power up in occasionali scudi protettivi tenendo premuto l’apposito tasto di attivazione: quei pochi secondi di invincibilità torneranno davvero utili durante le fasi d’azione più caotiche, soprattutto in quelle sezioni dove lo scrolling dei livelli diverrà verticale consentendo lo spawn degli avversari anche alle spalle di Nata. La sconfitta della streghetta penalizzerà la partita con la perdita di vite extra ed esperienza, il che si traduce con una conseguente e drastica perdita della potenza di fuoco.
La modalità Arrange
Fiore all’occhiello dell’intera produzione da cui trae l’appellativo “Reboot” nel titolo, l’Arrange mode è una versione rivisitata dell’originale X68000. I cambiamenti più evidenti con la controparte anni ’90 partono dall’aspetto tecnico fino all’aggiunta di piccole modifiche a livello di gameplay. Il gioco adesso è dannatamente più veloce e frenetico, gli attacchi della piccola Nata sono più devastanti di quanto non lo fossero in passato, poiché l’ottenimento delle gemme è stato drasticamente facilitato. Tra le altre novità, troviamo un rinnovamento del sistema di punteggio con l’introduzione di una gemma nera in grado di incrementare quest’ultimo a livelli considerevoli. Complice anche l’alta frenesia conferita alla modalità Arrange, non sarà difficile per il giocatore arrivare a punteggi veramente alti. Spendendo due righe sull’aspetto grafico, si può tranquillamente affermare che gli sviluppatori di BEEP hanno svolto un lavoro veramente egregio: l’HD Pixel art utlizzata nella modalità Arrange è letteralmente lo stato dell’arte, l’azione scorre fluidissima dall’inizio alla fine, raggiungendo un tripudio di esplosioni e colori che renderà difficile a volte individuare l’esatta posizione della piccola Nata causando di fatto, delle morti accidentali.
Considerazioni finali
Cotton Reboot è una lettera d’amore nei confronti degli appassionati di shooter 2D a scorrimento laterale, grazie al dualismo offerto dai due titoli provenienti da ere completamente differenti che accontenta sia i puristi dell’originale che i nuovi amanti del brand. Per quanto ci riguarda, il lavoro svolto dagli sviluppatori è promosso a pieni voti seppur con qualche riserva legata alla longevità: Cotton in entrambe le versioni dura giusto qualche oretta, e la sola modalità Time Attack non basta per dare più linfa vitale all’intera offerta. Peccato, perché qualche modalità in più non avrebbe certo guastato, come l’introduzione di una modalità multiplayer cooperativa locale che avrebbe senz’altro contribuito ad a innalzare il voto complessivo di questa recensione.
Pro
- Divertente e immediato
- Altamente rigiocabile
- Bellissimo da vedere
Contro
- Poco longevo
- Solo tre modalità
- Assenza del multiplayer locale
Voto Finale: 8,1