G-Darius HD: la recensione

  • Genere: Shooter a scorrimento 2D
  • Lingua: inglese
  • Publisher: ININ Games
  • Svilppatore: TAITO
  • Prezzo: €29.99
  • Piattaforme: PS4, Nintendo Switch
  • Versione testata: PS4
  • Data di uscita: 28/09/2021

Gli incrociatori-pesci per la prima volta in 3D!

Dopo una lunga pausa estiva rieccoci alle prese con l’ennesima operazione reviver che farà tanto felici i nostalgici degli shooter arcade coin op con la recensione di G-Darius HD: un classico senza tempo sviluppato nel 1997 da Taito per piattaforme Coin-op, e convertito qualche anno dopo su PlayStation, sdoganando così il franchise anche in Occidente. Cronologicamente G-Darius è niente poco di meno che il primo capitolo della gloriosa serie Darius (sempre made in Taito) che abbandona i classici sprite tipici delle produzioni 2D degli anni ’90, a favore di una più moderna resa visiva fatta di poligoni e pseudo visuali in 3D. In termini di Storyline la narrazione si colloca come una sorta di prequel, agli albori del conflitto tra il pianeta Amnelia e i Cyborg Thiima. Quest’ultimi attaccano il pianeta Amnelia con l’intento di conquistarla, ma un gruppo di ingegneri infiltrati degli Amnelia riesce a rubarne la tecnologia per costruire i Silver Hawk, caccia icona di tutto il franchise Darius.

Tra passato e presente

L’accesso al menu principale consente di mettere le mani su ben due versioni differenti dello stesso gioco: la versione in alta risoluzione chiamata appunto G-Darius HD, e la classica versione nuda e cruda uscita nel lontano 1997. La differenza visiva tra le due versioni è abbastanza palese ma va comunque precisato che entrambe le versioni sono rivolte a due scuole di pubblico completamente differenti, poiché i puristi del retrogame preferiranno sempre la versione SD del gioco per motivi che andremo ad elencare in seguito.

Opzioni visive e formati

A differenza di quanto accade in DariusBurst Another Chronicle Ex+ laddove l’esperienza visiva viene compromessa da un formato video assai discutibile (enormi quanto invasive bande nere che ne invalidano la fruizione su schermi più grandi) In G-Darius HD verremo accolti da comode opzioni di visualizzazione che spaziano dalle classiche scanlines tanto care agli appassionati di televisori CTR, alla più ricercata modalità pixel-perfect, sino alla più comoda modalità full-screen: vera manna dal cielo per chi comincia ad avere qualche problema con le diottrie (come il sottoscritto Ndr). Graficamente parlando, essendo G-Darius il primo capitolo della serie ad introdurre elementi poligonali in tre dimensioni, è paradossalmente anche il capitolo della serie invecchiato peggio nel tempo. Malgrado l’alta risoluzione, i modelli poligonali di astronavi e strutture appaiono davvero spogli, e cosa assai più incomprensibile, il gioco presenta dei rallentamenti talmente frequenti e fastidiosi da penalizzarne la giocabilità.

Gameplay old school

Sebbene a livello di meccaniche siamo ben lontani dalle finezze raggiunte dal capito più recente della saga, G-Darius può contare comunque su una buona giocabilità, consolidata dagli elementi tipici degli shooter a scorrimento laterale. La novità principe apportata in questo capitolo si basa sulla cattura delle astronavi nemiche: il caccia Silver Hawk è munito di speciali munizioni che fungono da raggi traenti, quindi una volta preso di mira un bersaglio, lo si può catturare per farlo diventare un prezioso alleato. Questa meccanica di cattura offre una notevole varietà di situazioni offensive e difensive, poiché le navi catturate avranno tutte delle modalità di fuoco peculiari e differenti tra loro: alcune ci forniranno supporto con lo scudo, altre ci muniranno di fuoco a dispersione, mentre altre ancora, amplieranno la gittata dei nostri colpi. Come se non bastasse, nel caso ci si volesse disfare di un’astronave catturata, quest’ultima una volta rilasciata effettuerà una detonazione in grado di ricoprire una considerevole porzione di schermo, andando così a compensare la mancanza della classica smart-bomb tipica di questo genere di produzione.

Considerazioni finali

G-Darius HD è un’operazione nostalgica riuscita solo a metà. Il lavoro di pulizia apportato dalla versione in alta risoluzione del titolo non riesce, purtroppo, a sopperire agli eccessivi rallentamenti che si manifestano fin troppo frequentemente durante le sessioni di gioco. Fortunatamente a compensare (in parte) questa grave lacuna, ci pensa un impianto di gioco ben solido quanto variegato, amplificato soprattutto dalla possibilità di giocare in cooperativo (locale) praticamente in qualsiasi momento. Detto ciò, prendete seriamente in considerazione l’acquisto se siete amanti del genere: a livello storico, è un titolo da non lasciarsi sfuggire.

Pro

  • Divertente e immediato
  • Altamente rigiocabile
  • Cooperativo

Contro

  • Rallentamenti vistosi
  • Graficamente invecchiato male

Voto Finale: 7,5