Ultimamente la strategia di miHoYo di annunciare in anticipo i personaggi in uscita coi prossimi aggiornamenti, si è rivelata piuttosto efficace contro alcuni data miner, ritiratisi in parte dalla scena. Tuttavia non è ancora sufficiente a frenare la fuga di leak direttamente dai beta test, ragion per cui miHoYo decide di procedere legalmente per scovare i leaker.
Nello specifico si tratterebbe di 11 persone che hanno avuto accesso alle fasi beta, violando gli accordi di non divulgazione. Non potendo domandare direttamente le informazioni sugli utenti, la via più sicura è quella di fare causa al sito Bilibili, che collabora strettamente con miHoYo, allo scopo di ottenere i dati personali dei ladri di notizie.
Il 17 settembre la questione verrà portata in tribunale, e finalmente la Corte potrà rivelare le talpe nascoste all’interno della compagnia. Un provvedimento forse un po’ tardivo anche a causa dei limiti imposti dalla legge sulla privacy, ma doveroso per svincolare i giocatori dalla ricerca sfrenata di indiscrezioni non ufficiali.