A seguito del rinvio di God of War 2 molti utenti evidentemente scontenti della notizia, hanno scagliato accuse pesanti contro i Santa Monica, causando l’intervento immediato di Cory Barlog, il director del gioco.
In particolare, l’utenza inferocita (evidentemente con chiari problemi mentali) ha puntato il dito contro Alanah Pearce, ex giornalista/streamer molto conosciuta che da poco è entrata a far parte del Team di sviluppo di Santa Monica.
Nonostante la Pearce abbia reagito alla situazione con distinta maturità, le pesanti accuse di entità sessista nei suoi confronti hanno scaturito l’intervento immediato di Cory Barlog, ribadendo alla community che la responsabilità sul ritardo di God of War 2 è esclusivamente sua.
Questo episodio mette alla luce quanto certe community all’interno del panorama videoludico siano diventate estremamente tossiche: nonostante si parli di un caso che per nulla riguarda la Console War, questa gente (evidente frustrata) riesce a sputare veleno persino all’interno della propria “fazione” videoludica preferita.