Stadia – piattaforma in declino: chiusi gli studi interni principali

Sebbene Stadia sia stata un progetto pioneristico sul fronte del cloud gaming, Google si vede costretta a rivalutare i propri piani riducendo il supporto alla piattaforma e relegandola a quei publisher interssati a quella tipologia di intrattenimento.

Introdotta alle masse come il mezzo che avrebbe rivoluzionato il mondo del cloud gaming, ma che di fatto non ha mai saputo suscitare appieno l’interesse dei giocatori, quest’oggi Google Stadia subirà uno stravolgimento marcato per quanto riguarda riorganizzazione interna e pianificazioni iniziali inerenti alla piattaforma.

A comunicarlo è stato il general manager di Stadia Phil Harrison.

Tramite un tweet, Harrison ha comunicato il cambio di rotta dell’azienda, nonché la chiusura immediata dei due studi interni specializzati nello sviluppo dei giochi first party per la piattaforma.

Stando a Google, le motivazioni dietro alla chiusura degli studi è causata dagli eccessivi costi di sviluppo dei titoli tripla-A. Per tanto, i membri dei team che saranno smantellati, verrano riassegnati in nuovi ruoli e reparti.

Detto ciò, qualora voleste entrare nel dettaglio, sottostante abbiamo pubblicato il tweet di Phil Harrison.

Buona lettura!

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