Within the Blade – Recensione

  • Genere: Azione, Stealth, GDR, Indie
  • Sviluppatore: Ametist Studio
  • Editore: Ametist Studio, Ratalaika Games
  • Lingua: Inglese, Russo, Tedesco, Spagnolo, Francese, Giapponese
  • Versione Testata: PS4

Within the Blade presenta caratteristiche uniche che lo distinguono da altre avventure “pixellose”, infatti propone stealth e platform con elementi RPG in cui il giocatore impersona uno Shinobi (Ninja).
All’interno del menu iniziale è presente una sezione allenamento, dove si possono imparare tutte le mosse e le tecniche di cui si avrà bisogno per affrontare il gioco. Il titolo prevede 3 gradi di difficoltà: Facile, Medio e Permadeath.
Il gioco, già disponibile su Steam, uscirà il 16 luglio per Playstation, Xbox e Switch.

Trama del gioco

Nel 1560 d.C. – l’ultimo Shogunato del Giappone perse il pieno controllo del regno causando una massiccia guerra civile con altre province dell’impero. Mentre l’anarchia regnava in tutto il paese, i diversi clan conducevano una sanguinosa guerra per la supremazia.
Un clan “Steel Claw“, guidato da Mamoru Imai, inizia a cercare la conoscenza di vecchie pratiche proibite con entità oscure per lanciare una maledizione ai suoi nemici.
Mamoru viene infettato dallo spirito di un signore della guerra vendicativo. Attraverso questa infezione, “Steel Claw” diffonde oscurità e caos, portando odio tra le nazioni. Tutta la speranza è nel clan shinobi “Black Lotus“. Il signore della guerra deve essere assassinato o il Giappone andrà in rovina.

Gameplay

L’avventura del giocatore inizia nel villaggio “Black Lotus” dove il sensei lo manda ad affrontare una varietà di missioni.
Durante queste, il giocatore raccoglierà vari ingredienti per il crafting, accumulando punti esperienza anche dall’uccisione dei diversi nemici disseminati lungo il cammino: armati di katana, arcieri dalla distanza, nemici mimetizzati. Il metodo migliore per sconfiggerli è sfruttare lo stealth, nascondendosi nell’ombra, in modo tale da eseguire delle kill istantanee. In caso si venga scoperti bisognerà essere pronti a schivare e a parare gli attacchi. Inoltre è possibile vedere in basso a sinistra dello schermo, la composizione della mappa del livello che si sta affrontando.
Dopo ogni livello, il giocatore può tornare al villaggio dove grazie alle monete, l’esperienza e gli ingredienti raccolti, potrà commerciare, gestire l’inventario, apprendere nuove abilità tramite il classico albero delle skill e creare molteplici oggetti quali: shuriken, veleni, elisir curativi, granate, mine, e le due armi principali Katana e Kusarigama. Tutti gli oggetti vengono craftati grazie alle ricette acquistate dai mercanti.

Il gioco è strutturato in 5 atti, ognuno dei quali composto da 5 livelli tutti randomizzati e procedurali, con i vari boss da sconfiggere. Ciascun livello può richiedere il conseguimento di obiettivi extra, come uccisioni furtive, non farsi individuare dai nemici, ecc.. che se completati, garantiscono esperienza e denaro aggiuntivi.
Oltre alla campagna principale vi è anche una modalità sfida con 20 livelli extra, dalla difficoltà sempre crescente ma che aggiunge ulteriore longevità a chi vuole sfruttare il gioco al massimo.

Considerazioni finali

Within the Blade è un gioco con un ottimo mix di azione, stealth e GDR con animazioni in grafica pixel art ben dettagliata.
Un action a scorrimento laterale che offre una buona dose di sfida, consigliato agli amanti dei ninja e del retrò-gaming. Sebbene alcune sezioni possano basarsi perlopiù sul try and error, non bisogna scoraggiarsi anche davanti ai nemici più ostici, in quanto è comunque possibile apprendere il loro pattern d’attacco e passare alla contromossa al momento giusto.
L’atmosfera degli scenari giapponesi e gli scontri adrenalinici con la spada, riescono a intrattenere adeguatamente il giocatore, portandolo ad avere sempre più voglia di proseguire.
In generale il gioco è molto intuitivo, quindi nonostante non sia presente la lingua Italiana, il gameplay può essere fruito tranquillamente.

PRO

  • Ottimo connubio tra azione e stealth
  • Il crafting e la componente GDR danno maggiore spessore al gameplay
  • Tasso di sfida in continua crescita

CONTRO

  • Alcune sezioni hanno una difficoltà “macchinosa”
  • Alcuni ingredienti risultano difficili da farmare
  • Scenari ripetitivi

VOTO: 8