Wonder Boy Collection: la raccolta definitiva che farà felici sia nostalgici che neofiti!
- Genere: Action RPG/ Platform
- Lingua: Multilingua (include l’italiano)
- Publisher: ININ Games
- Sviluppatore: Bliss Brain
- Versione testata: Switch OLED
- Data di uscita: 03/06/2022
La saga storica che vide i natali su cabinati arcade e console Sega, sta rivivendo in questo periodo una seconda giovinezza: tra remake e riproposizioni più o meno riuscite, gli appassionati di questo brand hanno davvero ben poco di cui lamentarsi. Per cui la prima domanda che che sorge spontanea è: a fronte di cosi tante release qual’e’ il target di riferimento per questa collection? È pur vero che l’ultima apparizione di un’operazione del genere risale addirittura al 2012 con la raccolta “Sega Vintage Collection” che racchiude ben tre capitoli principali della saga. I sistemi casalinghi cosi come quelli portatili sono cambiati, e magari questa Collection sarebbe l’ideale per chi vuole godersi i capitoli principali tutti in un unico formato…Ma procediamo con ordine, cos’è Wonder boy? In realtà non c’è una definizione esatta poiché il brand è stato incarnato da diversi generi, dall’arcade a scorrimento laterale, al platform, passando poi per l’action con elementi ruolistici. In sede di recensione andremo ad analizzare i quattro capitoli storici della saga, quelli che più di altri hanno lasciato il segno nel cuore dei videogiocatori dell’epoca, ovvero: Wonder boy, Wonder boy in Monster Land, Wonder boy in Monster World e Monster World 4. L’analisi in sé dei quattro titoli sarà tutto sommato breve poiché date le release abbastanza frequenti, ogni titolo è stato sviscerato a suo tempo.
Wonder Boy (1986)
Capostipite dell’intera saga, il primo Wonder Boy è un platform a scorrimento 2d frenetico dove il giocatore, aiutato dai frequenti power up, dovrà avanzare velocemente lungo i livelli prima che il tempo scada. L’obiettivo del gioco è quello di aiutare il protagonista a salvare la propria ragazza dal cattivo di turno.
Wonder Boy in Monster Land (1987)
Strutturalmente simile al predecessore in quanto di ossatura arcade, il seguito si contraddistingue per l’aggiunta di componenti ruolistici e il cambio di ambientazione, che passa dal preistorico al fantasy medioevale. I livelli non saranno più lineari ma offriranno bivi e percorsi alternativi, garantendo al giocatore una maggiore varietà.
Wonder Boy In Monster World (1991)
Abbandonata totalmente la parvenza arcade tipica dei giochi su cabinati (ergo, niente più tempo limitato), questo capitolo della saga abbraccia totalmente le componenti ruolistiche divenendo un vero e proprio action rpg con tanto di mondo esplorabile e statistiche espandibili tramite equipaggiamento. Contestualizzato al periodo storico, Wonder Boy in Monster World si avvale di un aspetto grafico tutt’oggi davvero gradevole.
Monster World 4 (1994)
Accantonata la nomenclatura “Wonder Boy” in quanto la protagonista è una donna, il quarto capitolo della saga mantiene inalterate tutte le peculiarità che hanno fatto il successo del titolo precedente, aggiungendo al contempo maggiore enfasi alle fasi platform grazie all’introduzione di un simpatico comprimario dalle sembianze simil Pokémon. Recentemente, proprio in riferimento a Monster World 4 ne è stato realizzato un remake di tutto rispetto, Wonder Boy: Asha in Monster World, di cui potete trovare la nostra recensione cliccando qui.
Contenuti e considerazioni finali
Sicuramente osservando il bicchiere mezzo pieno la Wonder Boy Collection è un pacchetto di assoluto valore storico: graficamente parlando i titoli presenti nella raccolta sono i medesimi originali senza presentare alcun tipo di restyling, eccezion fatta per la presenza dei soliti filtri grafici già visti in altre edizioni. Personalmente, giocando la raccolta su Switch OLED (rigorosamente in portatile) l’esigenza di attivare tali filtri non si è stata necessaria poiché i colori brillanti dello schermo oled risaltano splendidamente i pixel di ogni titolo. In tutta sincerità, ci si sarebbe aspettato qualcosa di più in termini di restyling grafico ma tant’è che a livello contenutistico, la gradevole presenza di contenuti extra quali artwork dell’epoca, aggiunge ulteriore valore all’intero pacchetto. Proposto alla modica cifra di 29,99€ non possiamo che consigliarne l’acquisto, specialmente se siete dei neofiti del brand.
Voto: 8